Resa nota la decisione della procura federale motivata nella “Mancata osservanza dei Protocolli Sanitari”
Dopo diversi mesi di indagini e valutazioni, il procuratore federale Giuseppe Chiné ha deferito al tribunale federale nazionale la Lazio, il suo presidente Claudio Lotito ed i medici Ivo Pulcini e Fabio Rodia per “mancata osservanza“. Decisione presa in merito alla mancata comunicazione delle positività di alcuni giocatori ai tamponi effettuati lo scorso novembre
IL COMUNICATO. “Il Procuratore Federale, espletata l’attività istruttoria in sede disciplinare, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare per violazione dell’art. 4, comma 1, del CGS, dell’art. 44, comma 1, delle N.O.I.F., dei Protocolli Sanitari FIGC nonché di quanto previsto dal C.U. n. 78/A FIGC del 1 settembre 2020 in caso di “Mancata osservanza dei Protocolli Sanitari” Claudio Lotito, presidente del Consiglio di Gestione e Legale Rappresentante della S.S. Lazio S.p.A.: per non aver provveduto a far rispettare o comunque per non aver vigilato sul rispetto delle norme sopra richiamate in materia di controlli sanitari e delle necessarie comunicazioni alle autorità sanitarie locali competenti.
Deferiti inoltre Ivo Pulcini, responsabile sanitario della S.S. Lazio S.p.A., e Fabio Rodia, medico sociale della S.S. Lazio S.p.A., ciascuno per quanto di rispettiva competenza e/o, comunque, in concorso tra loro per non aver rispettato le norme sopra richiamate in materia di controlli sanitari e delle necessarie comunicazioni alle autorità sanitarie locali competenti. Deferita infine anche la Lazio per rispondere a titolo di responsabilità diretta della violazione dell’art. 6, comma 1, del C.G.S. vigente, per il comportamento posto in essere dal presidente Lotito; per rispondere a titolo di responsabilità oggettiva della violazione dell’art. 6, comma 2, del C.G.S. vigente, per il comportamento posto in essere dai medici Pulcini e Rodia; per rispondere a titolo di responsabilità propria, ai sensi del C.U. n. 78/A FIGC dell’1 settembre 2020, che pone gli obblighi in ordine all’osservanza dei Protocolli Sanitari, finalizzati al contenimento dell’emergenza epidemiologia da COVID-19 emanati dalla FIGC e validati dalle Autorità sanitarie e governative competenti, a carico anche delle Società in modo diretto.”