All’Olimpico con Vignali espulso dopo 7′ per un brutto fallo su Murru la squadra di Italiano rischia più volte di segnare. Giampaolo rischia?
Termina 0-0 lo scontro salvezza fra Torino e Spezia. Ai punti senza dubbio avrebbe certamente meritato la squadra di Italiano, nonostante l’uomo in meno da inizio gara.
LA CONTESA. Le cose si mettono male per la squadra di Italiano, in dieci uomini dal minuto 8 per l’espulsione di Vignali. Bruttissimo fallo ai danni di Murru. L’arbitro Fabbri lo ammonisce ma è richiamato alla visione delle immagini VAR da bordo campo, da parte di Banti. Al rientro sul terreno di gioco estratto il rosso allo spezzino. Nonostante l’uomo in meno, la squadra ligure si propone al tiro con Pobega al 12’, palla di poco fuori alla destra di Sirigu. Granata in difficoltà e mai al tiro al contrario degli avversari, pericolosi due volte in pochi istanti al 35 con Gyasi e Piccoli ma il portiere di casa a respingere le conclusioni entrambe le volte. Intervallo dopo 2’ di recupero.
Secondo tempo con più azioni e spettacolo? No. Ma Spezia pratico vicino alla rete al 20’ con Marchiza che, servito da Pobega, scheggia la traversa. Quindi (26’) Piccoli manca l’ultimo controllo davanti a Sirigu. Per poco il Torino non sigla al 35’, quando Belotti non trova per un soffio Lyanko davanti a Provedel, praticamente spettatore, anche sul palo di Ansaldi al 45′. Alla fine uno 0-0 che va bene allo Spezia, di fatto in dieci da quasi inizio gara. Per Giampaolo la situazione appare difficile