
Dimostrazione di forza stile Champions per la squadra di Inzaghi che vince con merito l’ultimo match della tredicesima giornata
Dopo Correa ieri, Simone Inzaghi perde anche Acerbi nel riscaldamento e inserisce Hoedt dal 1’. Buon inizio dei padroni di casa, pericolosi al 5’ con Caicedo, al 6’ con Immobile, al 7’ con Ospina che anticipa proprio Caicedo. Tutte avvisaglie di una rete nell’aria, che arriva al 9’ con Immobile che non fallisce la seconda occasione capitata, mandando la sfera (servita da Marusic) di testa nel sacco. Ci mette 18’ l’undici di Gattuso nel presentarsi in area avversaria e lo creando tre occasioni una dietro l’altra. Prima la grande opportunità capitata a Fabian Ruiz con Reina che respinge quindi ci provano senza successo Lozano e Zielinksi. Tuttavia la prestazione dei partenopei nel primo tempo, che si chiude dopo 1’ di recupero (come deciso da Orsato) è opaca. Da segnalare la battuta di Caicedo al 31’ vicino al raddoppio e l’ammonizione a Immobile (43’) per un fallaccio ai danni di Koulibaly.
Nel secondo tempo campani che si portano in avanti timidamente verso la porta ospite. I cambi non sembrano sortite l’effetto sperato, anche perché dopo 11’ la Lazio è avanti 2-0, per la marcatura di Luis Alberto favorito da una palla regalata da Mario Rui al biancoceleste che batte Ospina. Non c’è partita all’Olimpico tra le due contendenti. Al 23’ conclusione di Hoedt, palla fuori di poco e niente 3-0. Reazione azzurra con Maksimovic al 26’ e al 32’ e Petagna al 34’, l’ex Reina sempre attento e voglioso stasera di lasciare la sua porta non sporcata da reti subite.
