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Champions League: Muriel regala all’Atalanta gli ottavi. Inter eliminata dopo lo 0-0 con lo Shakthar Donetsk

Ad Amsterdam decide il colombiano a 5’ dalla fine. A San Siro reti bianche. Tra le prime 16 anche Juventus e Lazio

Completata la fase a gironi della Champions League.  Proseguita anche PSGBasaksehir Istanbul, sospesa ieri dopo circa 15’ per il ritiro dal campo delle due squadre, causa una frase razzista del quarto uomo contro Ba, giocatore dei turchi. Per la cronaca la gara, ripresa stasera alle 18,55, ha visto la netta vittoria dei francesi sui turchi, per 5-1. Prima dell’incontro, per dire no al razzismo, arbitri e giocatori delle due squadre inginocchiati, col pugno rivolto verso l’alto. Le nostre sintesi sulle gare delle due italiane:

INTER-SHAKHTAR DONETSK 0-0.  Conte non può contare sull’infortunato Vidal, ma recupera in extremis Barella. Bell’approccio dei nerazzurri, che al 7’ colpiscono in pieno la traversa con Lautaro Martinez, sull’inserimento di Barella e conseguente cross con finta di Lukaku per il compagno. Intanto a Madrid Real in vantaggio sul Borussia Mönchengladbach, grazie alla rete al 9’ di Benzema. Padrona del campo la squadra di  casa con altra chance al 17’ ancora di Martinez con un gran destro di poco fuori alla presenza numero 100 nel calcio italiano. Al 40’, primo tiro in porta degli ucraini, Handanovic risponde presente. Dall’altra parte (41’) Martinez stavolta non è preciso in tuffo e Trubin ringrazia. Pausa di 15’ che arriva dopo 1’ di recupero. Nella ripresa serve un’Inter maggiormente presente in area avversaria, per sbloccare la contesa. All’intervallo Real avanti 2-0.

Al minuto 8 il portiere ospite è straordinario a negare la rete a Lukaku di testa, togliendo il pallone dall’incrocio dei pali con la mano destra, un attimo prima che la sfera si insacchi. Al 18’ Brozovic ci prova, palla in corner. Un minuto dopo è Handanovic ad essere decisivo su Tete, poi sulla ribattuta Marlos calcia alto di un soffio con il mancino, sfiorando lo 0-1, che sarebbe stata una mazzata non da poco per Peresic e compagni. Col passare dei munti cresce lo  Shakthar Donetsk che, col Borussia Mönchengladbach sotto 2-0 in casa del Real Madrid sarebbe sempre terzo e, in caso di rete, andrebbe agli ottavi. Nel finale forcing interista produce un colpo di testa di poco fuori di poco, poi la botta (sempre di testa) ancora di Sanchez che trova l’opposizione di Lukaku in fuorigioco. Quindi non accade più nulla e l’Inter è eliminata anche dall’Europa League.

AJAX-ATALANTA 0-1. Gasperini, che si sera si è visto respingere dalla proprietà le dimissioni, dopo le tensioni di una settimana fa con Gomez (lasciato in panchina nella ripresa nella gara pareggiata 1-1 contro i danesi del Midtjylland) schiera il Papu nell’undici titolare nella gara più importante della stagione internazionale. Gli olandesi, obbligati a vincere, fanno giro palla cercando qualche varco fin dal fischio d’avvio e creando superiorità numerica, ma anche rischiando al 19’ sull’imbeccata di Zapata per De Roon che calcia in corsa ma non trova però lo specchio di porta. Un errore di Djimsiti (26’) vede il pallone colpire in pieno Brobbey che era sulla traiettoria, ma fortunatamente la sfera rimbalza sulle sue gambe e finisce sui piedi di Gollini. Le squadre non disdegnano di giocare a viso aperto, del tutto ovvio considerata l’importanza della posta in palio, ma i due portieri non subiscono particolari pericoli, fino all’intervallo, che l’arbitro spagnolo Del Cerro Grande fischia dopo 3’ di recupero, un attimo dopo il colpo di testa verso la porta bergamasca, da parte di Brobbey, sul suggerimento di Antony.

Nel secondo tempo serve un diverso atteggiamento dalle due sfidanti per il loro obiettivo: ovvero centrare gli ottavi e non retrocedere in Europa League. Al 5’ bell’intervento di Gollini su Antony, ma tutto vano per posizione irregolare dell’olandese. Al 21’ grande cha non concretizzata da Pessina, due minuti dopo altro errore (il secondo della gara) da parte di Djmisiti, e contatto FreulerHuntelaar, tutto regolare per il direttore di gara e il VAR. Alla mezz’ora Klaassen grazia davanti a Gollini, l’Atalanta. Errore che l’Ajax pagherà molto caro, prima con l’espulsione di Gravenberch  per un colpo al volto su Gomez (35’) quindi con lo 0-1 al 40’ siglato da Muriel, entrato al 33’ per Zapata, che sul passaggio di Freuler per scatta sul filo del fuorigioco, scarta Onana e mette in rete. Nel recupero (48’) Toloi mette in angolo il pallone calciato in modo violento da Promes e impedisce il pareggio ai tulipani, che non sarebbe comunque servito per andare agli ottavi.

LE 16 SQUADRE QUALIFICATE AGLI OTTAVI
Real Madrid (SPA), Manchester City (ING), Liverpool (ING), Chelsea (ING), Juventus (ITA), Bayern Monaco (GER), Borussia Dortmund (GER), Paris Saint-Germain (FRA), Atletico Madrid (SPA), Barcellona (SPA), Siviglia (SPA), Atalanta (ITA), Lazio (ITA), RB Lipsia (GER), Borussia Mönchengladbach (GER), Porto (POR)

E LE 8 RETROCESSE IN EUROPA LEAGUE
Club Brugge (BEL), Krasnodar (RUS), Dinamo Kiev (UKR), Manchester United (ING), Ajax (OLA),  RB Salisburgo (AUT), Shakthar Donetsk (UKR), Olympiacos Pireo (GRE) 

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