L’ex centrocampista, con una breve parentesi come dirigente nel Cagliari, ha parlato ai microfoni di Rai Radio Due
“Ebbi un arresto cardiaco, dovuto forse alla temperatura molto fredda di quella giornata, e allo stress che avevo dentro. Era mia morta mia madre da poco, si giocava Bologna-Roma. Ho esordito contro il Bologna all’Olimpico con la Lazio e ho finito a Bologna con la maglia della Roma. Ho somatizzato la morte di mia madre, troppo. Per me fu una tragedia inaspettata. Ma dopo ho fatto tutti gli esami e non è emerso nulla. Ero perfettamente sano. Ho avuto uno svenimento, sono stato giorni in coma in ospedale, quando mi sono risvegliato la mia vita era cambiata completamente. Poi mi sono ricreato un’altra professione“.
Queste le parole di Lionello Manfredonia. L’ex direttore sportivo del Cagliari nella disgraziata stagione 1996/97 ha parlato di quel maledetto 30 dicembre 1989 quando, durante una gara a Bologna, rischiò seriamente la vita.