Il tecnico rossoblù ha parlato a Sky Sport a margine del successo contro la Sampdoria che consegna un risultato molto importante ai suoi
CAMBI TATTICI. “Dovevo dare un pochino più di dinamismo e solidità al centrocampo con Nandez e la coperta è rimasta un po’ corta. Nel secondo tempo ho modificato l’assetto inserendo un attaccante in più nel proprio ruolo e ho avuto risposte differenti. L’ho fatto perché in passato eravamo troppo leggeri nella fase difensiva”. Così Eusebio Di Francesco ha espresso la propria soddisfazione per il successo contro la Sampdoria spiegando anche alcuni ritocchi sul sistema di gioco.
NANDEZ. “Dove lo metti sta. Ha la capacità di adattarsi a diversi ruoli, perché è dinamico, propositivo, ha voglia di correre ed è disponibile con i compagni e l’allenatore. Può fare l’esterno alto anche se non è proprio il suo ruolo, lui è bravo quando attacca gli spazi. Secondo me il ruolo ideale in un ipotetico 4-3-3 è la mezzala”.
ESTERNI. “Mi piacciono gli attaccanti capaci nell’uno contro uno. In questo momento, con i tanti gol presi, permettersi quattro attaccanti puri non consente grande equilibrio. La cosa più importante è che gli esterni corrano, non possono fare solo la fase offensiva. Sottil deve capire più di tutti che è spesso fuori dalla partita e quando è in partita può diventare devastante”.
ORGANICO. “Ci sono tante squadre più attrezzate di noi. Sono contento della crescita, mi piacerebbe stare nella parte sinistra della classifica, però si può solo lavorare duramente. Bisogna essere bravi a correre anche all’indietro, quando impareremo questo miglioreremo. Joao e Simeone? Sono una coppia che vale, lì faccio fatica a cambiare”.