L’uomo simbolo dello scudetto ’69/’70 a Cagliari per giocare una stagione, ma che decise di restare a vita nell’Isola
Luigi Riva, per tutti Gigi. Una storia particolare la sua. “Quando arrivai volevo subito andare via – raccontò per anni – poi la prima notte vidi dalla mia stanza d’albergo la città illuminata e decisi che Cagliari sarebbe stata la mia città come scelta di vita”. Nato a Leggiuno il 7 novembre 1944, Rombo di Tuono, che oggi compie 76 anni, è entrato nella leggenda del calcio italiano come il miglior goleador azzurro della storia, tutt’ora imbattuto a quota 35 reti. Il suo numero 11 è stato ritirato dal Cagliari nel 2005, anno in cui ha ricevuto anche la cittadinanza onoraria del capoluogo sardo. Innamorato dell’Isola, ha vestito la maglia rossoblù dal 1963 al 1976 totalizzando 315 presenze con 164 gol in Serie A. In totale, tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, ha segnato 249 gol in 442 partite, alla media di 0,56 reti a partita. Numeri straordinari per uno dei più grandi attaccanti della storia, il cui nome è scolpito nei ricordi di tutti gli appassionati.
PRESIDENZA ONORARIA. Nel dicembre di un anno fa il grande e meritato riconoscimento presidente onorario del Cagliari dall’attuale patron Tommaso Giulini. “Questa società è la storia della mia vita, la chiave del rapporto con questa terra, il mio sangue” , disse in occasione della sua nomina. Un uomo che oltre ai successi sportivi continua a rappresentare i valori di tutta la Sardegna nell’immaginario collettivo. Per Cagliari sarà sempre il mito dei miti.
A chent’annos, Gigi https://t.co/cir4ARj9aP
— Tommaso Giulini (@tommasogiulini) November 7, 2020