I nerazzurri non vanno oltre il 2-2 a San Siro contro i tedeschi ad un passo dal successo clamoroso. Ottimo avvio dei bergamaschi

 Dopo le belle vittorie ottenute ieri sera dalla Juventus, 2-0 in casa della Dinamo Kyev e della Lazio, 3-1 sul Borussia Dortmund, stasera sono scese in campo anche le altre due italiane inserite nella fase a i gironi. Le loro gare:

INTER-BORUSSIA MÖNCHENGLADBACH 2-2. A San Siro avvio aggressivo degli ospiti, poi la squadra di Conte crea gioco ma di occasioni importanti verso la porta avversaria per oltre 25’ non se ne vedono, a parte un tentativo di Erikesn, deviato. 32’: sponda di Lukaku per l’appena citato Eriksen si salvano i tedeschi con una deviazione. Gran botta di Lukaku, il cui destro sfiora il palo alla destra del portiere dei tedeschi. Nel secondo tempo Barella e compagni partono motivati e vanno in gol con Lukaku al 4’dopo l’errore di Lautaro, con una giocata sporca e passaggio di Darmian.   Al 15’ Plea va a terra sul contatto con Vidal, l’arbitro Kuipers è a pochi passi e fa cenno al giocatore dei teutonici di rialzarsi, poi viene richiamato dal VAR  e assegna il penalty, che Bensebaini, non sbaglia col sinistro, nonostante Handanovic indovini l’angolo. Al 23’ Eriksen fa partire un destro secco improvviso da circa 20 metri, sfera che finisce fuori di poco. 37’  palo di Lautaro sul traversone di Darmian. A 5’ dalla fine ospiti ancora in gol con Hofmann, che si ritrova libero di entrare in area e battere Handanovic col piatto destro. L’Inter non ci sta e si riversa in area avversaria e impatta 2-2 con Lukaku sul passaggio di testa, da parte di Bastoni. Al 51’ Kolarov manda fuori il tiro su punizione e finisce 2-2.

 MIDTJYLLAND-ATALANTA 0-4. Fase di studio poi i bergamaschi cercano di alzare il ritmo allo stadio Arena Herning, sfiorando il vantaggio dopo 8’ con Gosens, col palo di Zapata al 16’ che non è fortunato neanche al 24’, ma due minuti dopo sblocca la contesa superando Hansen, sull’assist di Romero. Nove minuti dopo Dreyer impegna Sportiello, un minuto dopo Onyekai sfiora il pareggio di testa da due passi. La doppia opportunità non sfruttata costa cara ai danesi, colpiti nuovamente dagli orobici, al raddoppio con Gomez, autore di una rete incredibile al 36’: controllo e tiro secco che va in rete. Gara chiusa al 42’ con il tris gol firmato Muriel sulla brutta respinta di Hansen, dopo la botta di Zapata da fuori area. Ripresa di controllo per gli uomini di Gasperini, che al 44’ siglano il 4-0 definitivo con una magia di Miranchuk dal limite, bravissimo nel segnare sotto l’incrocio con il mancino.