Dopo un avvio shock i sanniti macinano gioco creano occasioni e portano a casa tre punti d’oro nella corsa alla salvezza. Delude la squadra di Ranieri
Il calcio è bello anche per questo. Il Benevento se la gode sotto 2-0 a Marassi contro una Sampdoria aiutata nei due gol dagli errori avversari poi in grande difficoltà.
LA CONTESA. Come sugli altri campi, osservato un minuto di silenzio in memoria dell’arbitro De Santis e la sua compagna, assassinati nei giorni scorsi a Lecce. Partenza importante per i blucerchiati, in vantaggio dopo 8’, complice l’errato rinvio di Montipò che favorisce Bonazzoli, il quale scarica subito palla al centro per Quagliarella: palla in rete per l’1-0. Al 19’ il raddoppio siglato da Colley di testa, sul suggerimento di Candreva. Pessimo ritorno in Serie A per i sanniti. Alla mezzora provvidenziale intervento di Tonelli, su Glik, per la prima incursione in avanti degli ospiti. Prova a spingere, creando gioco, l’undici di Filippo Inzaghi, nel tentativo di riaprire la gara fattasi subito in salita. Al 25’ miracolo di Audero, che smanaccia e manda in angolo il colpo di testa da parte di Moncini. Nulla può al 34’ il portiere sampdoriano sulla siglatura di Caldirola, complice un errore della difesa, che realizza con una conclusione molto potente. La rete regala fiducia ai campani, che mettono in difficoltà i liguri, specie con l’ex Caprari, i quali vanno comunque in vantaggio all’intervallo.
Al 2’ della ripresa insigne sfiora il 2-2, con un sinistro a incrociare fuori di pochissimo. Cosa che accade al 27’ ancora col zuccata di testa di Caldirola. Incredibile rimonta degli ospiti, che siglano il 3-2 al 43’ con Letizia, che da fuori area, carica una rasoiata potente che non lascia scampo a Audero, per un debutto da sogno.