
Il presidente della Commissione Arbitri della Fifa approva le cinque sostituzioni. “Un cambiamento temporaneo per proteggere la salute dei calciatori”
Il presidente della Commissione Arbitri della Fifa ed ex arbitro italiano, Pierluigi Collina, ha parlato a Il Corriere della Sera di alcuni argomenti caldi, a partire dal Var. “Nel Var interviene la componente umana e quindi c’è un margine di errore. Il Var nasce per aiutare l’arbitro in decisioni cruciali, non per riarbitrare la partita. Nessuno ha mai pensato di rivedere tutto, i match sarebbero eterni. Si è iniziato a parlare di Var nel novembre 2014. Il processo è ancora in fase di miglioramento e anche di comprensione, da parte di chi è cresciuto con il modus operandi di prendere la decisione finale e difenderla”.
LE CINQUE SOSTITUZIONI.“Un cambiamento temporaneo per proteggere la salute dei calciatori che giocheranno più spesso. Sul fallo di mano è stata definita la linea di confine tra braccio e spalla. Penso sia applicabile da subito. Anche l’immediatezza del gol segnato o dell’occasione da rete creata dopo un fallo di mano dell’attaccante è definita meglio. Porte chiuse? Il pubblico non condiziona l’arbitro o non dovrebbe. Comunque non sono gli 80mila spettatori a influenzarti, per me erano peggio i 200 tifosi nei campi di periferia dove non c’era protezione”.
