Le anticipazioni arrivano da fonti vicine al presidente della FIGC Gabriele Gravina. L’obiettivo massimo resta il via il 12 settembre senza riforme particolari
Mentre la ripartenza per l’ultimo terzo della stagione 2019/20 è imminente, la Serie A porta avanti il lavoro organizzativo anche in vista dell’annata successiva. Secondo indiscrezioni che arrivano direttamente dalla presidenza della Federcalcio, per il campionato 2020/21 si stanno varando due ipotesi.
12 SETTEMBRE PREVISIONE OTTIMISTICA? La prima e più ottimistica prevede il via per il 12 settembre, con due turni infrasettimanali in più rispetto al solito e le formule già previste dalle normative classiche. Per la seconda, invece, cambierebbe tutto o quasi. C’è anche un piano B che mette infatti in preventivo novità di non poco conto. Qualora le tempistiche si dovessero allungare, la Serie A potrebbe essere divisa in due gironi da 10 squadre l’uno, con i 9 club che si andrebbero ad affrontare in match di andata e ritorno. Appena 19 turni complessivi, dunque, con i verdetti affidati a play-off e play-out. Una riforma importante, benché temporanea, che la FIGC sta seriamente prendendo in considerazione.