Accade per il settimo giorno consecutivo. Nei vari ospedali isolani 40 i ricoverati, di cui 2 in terapia intensiva.160 ancora in isolamento domiciliare
Altra giornata con il doppio zero, che fa felice la Sardegna. Ovviamente stiamo parlando di nessun nuovo contagio e nessun decesso, per causa del Coronavirus. I dati aggiornati oggi, dell’Unità di crisi regionale restano quelli di ieri: ovvero 1.355 persone (250 nella Città Metropolitana di Cagliari, 97 nel Sud Sardegna, 59 a Oristano, 79 a Nuoro, 870 a Sassari) che hanno contratto il Covid-19 e 130 vittime in totale. 1.293 (per un numero complessivo a oggi, di tamponi pari a 54.587) mentre i pazienti ricoverati in ospedale sono ancora 40, 2 in terapia intensiva. 160 si trovano in isolamento domiciliare.
I DATI AGGIORNATI ALLE ORE 18 FORNITI DALLA REGIONE SARDEGNA
ITALIA. Nel resto della Penisola, nelle ultime 24 ore, hanno perso la vita 70 persone (ieri 117), arrivando a un totale di decessi pari a 33.142 in tre mesi. In terapia intensiva si trovano attualmente 489 persone, 16 meno di ieri. Ancora ricoverate con sintomi 7.379, 350 meno di ieri. In isolamento domiciliare 40.118 (-2.614 rispetto a ieri). I guariti raggiungono quota 150.604, per un aumento in 24 ore di 3.503 unità. Il calo delle persone attualmente positive, è stato pari a 2.980 unità (ieri 1976) mentre i nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore sono stati 593 (ieri 584). Fatti 75.893 a livello nazionale, tamponi (ieri 67.324).
A SEUL TORNA IL LOCKDOWN. Come riporta la ADN KRONOS, La Corea del Sud ha ripristinato le misure restrittive nell’area metropolitana di Seul, dove vive metà dei 52 milioni di abitanti che compongono la popolazione totale del Paese. E questo, dopo un nuovo record giornaliero dei contagi di coronavirus, il più alto in circa due mesi. Lo ha annunciato il ministro della Sanità Park Neung-hoo, spiegando che musei, parchi e gallerie d’arte verranno nuovamente chiusi a partire da domani e per due settimane. Inoltre chiesto alle aziende di reintrodurre lo smart working e altre misure di lavoro flessibile. Gli abitanti di Seul dovranno anche evitare di ritrovarsi in gruppo o di recarsi in luoghi affollati, compresi bar e ristoranti. Gli istituti religiosi e i luoghi di culto dovranno essere particolarmente vigili per far rispettare le regole imposte per contenere i contagi. Non sarà invece rinviata la riapertura delle scuole. Le limitazioni erano state revocate lo scorso 6 maggio, quando la pandemia sembrava essere sotto controllo.