I dati del bollettino odierno della Protezione Civile riguardanti l’intero territorio, riportano un calo delle persone ricoverate
Ancora una volta sfiorato il percorso netto fatto di zero nuovi positivi e zero vittime, che restano 120. Colpa del contagio registrato nelle ultime 24 ore a Santa Giusta, che porta il totale a 1.345. 1234 i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore, per complessivi 36.710 test. 88, di cui 10 in terapia intensiva, I pazienti ricoverati in ospedale. 403 si trovano in isolamento domiciliare. I guariti, invece sono 22 in più rispetto a ieri.
I DATI AGGIORNATI ALLE 18 FORNITI DALLA REGIONE SARDEGNA
ITALIA. I dati del bollettino odierno della Protezione Civile riguardanti l’intero territorio, riportano un calo delle persone ricoverate in terapia intensiva: 893 persone, 59 meno di ieri. Ricoverate con sintomi 12.172 persone, 693 meno di ieri. In isolamento domiciliare 65.392 persone (-2057 rispetto a ieri). Purtroppo, nelle ultime 24 ore sono decedute 195 persone (ieri 172), arrivando a un totale di 31.106 persone che hanno perso la vita. I guariti raggiungono quota 112.541(+3502). Il calo dei malati (ovvero le persone attualmente positive) pari a 809 unità (ieri 1.222) mentre i nuovi contagi rilevati nelle sono stati 983 (gli stessi di ieri). Fatti 61.973 tamponi (ieri 67.003). Il numero totale di persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia è 222.104.
SILERI A RADIO CAPITAL. Intervento questa mattina a Circo Massimo su Radio Capital, da parte del vice ministro della Salute Pierpaolo Sileri. Tra i vari temi trattati, il vaccino e gli spostamenti. Le sue parole: “Penso che dal primo giugno ci sarà possibilità di spostarsi da una regione all’altra. E secondo me sarà possibile uscire anche dalla Lombardia. Dal 18 maggio faremo un passo avanti e di questo ne sono sicuro e per fine mese ci sarà maggiore liberta. Ovviamente è un momento di osservazione. È una fase 2 molto iniziale e ci sono 12 regioni che hanno meno di 12 infetti. È come se all’Italia fosse stata data una lettera di dimissioni dopo una brutta malattia, adesso ha un periodo di convalescenza di due settimane. È – ha concluso Sileri – un momento di osservazione e di preparazione. Noi dobbiamo essere pronti a non farci prendere alle spalle da eventuali altri contagi“.