I dati riguardanti l’intero territorio nazionale dicono di 218.268 casi totali di positivi. Gli spostamenti consentiti tra comuni e regioni
1.334 i casi di positività al virus Covid-19 registrati fino alle 18 di stasera nell’Isola, dall’inizio dell’emergenza. Dunque 4 in più rispetto a ieri: 1 nel Sud Sardegna, altri 3 nel Sassarese. Ancora un grandissimo dato: zero decessi. Eseguiti 1.111 tamponi (totale 33.330) mentre sono 98 i pazienti ricoverati in ospedale, 11 dei quali in terapia intensiva (1 in più di ieri). 452 si trovano in isolamento domiciliare. 558 pazienti guariti (+20), più altri 107 guariti clinicamente. Oltre alla Sardegna, altre sei regioni (Molise, Calabria, Valle d’Aosta, Puglia, Friuli Venezia Giulia e Umbria) più la provincia autonoma di Trento, non hanno registrato decessi.
I DATI AGGIORNATI ALLE 18 FORNITI DALLA REGIONE SARDEGNA
ITALIA. Decessi sotto le 200 unità nel complesso: per l’esattezza tra ieri e oggi, registrati 194 morti causa Covid-19 (ieri 243) per un totale di 30.395. In terapia intensiva si trovano oggi 1.034 persone, 134 meno di ieri. Sono ancora ricoverate con sintomi 13.834 persone, 802 meno di ieri. In isolamento domiciliare 69.974 persone (-2183). I guariti raggiungono quota 103.031, per un aumento in 24 ore di 4.008 unità (ieri erano state dichiarate guarite 2.747 persone). Oggi fatti 69.171 tamponi (ieri 63.775). Il dato finale riguarda sempre il totale di persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia in Italia: a stasera è di 218.268.
SPOSTAMENTI. Il Dpcm del 26 aprile 2020 consente gli spostamenti solo nei casi di comprovate esigenze lavorative, motivi di assoluta urgenza, motivi di salute. Viene data anche la possibilità di rientrare a casa da un’altra regione. Sugli spostamenti tra comuni sono diverse le Regioni che hanno fissato regole proprie sul territorio di competenza.
Da CTS OK DA GIUGNO PER TEATRI E CINEMA. Niente aperture anticipate per sale da ballo, discoteche e locali di questo tipo, né all’aperto né al chiuso. Gli esperti del Comitato Tecnico Scientifico, secondo quanto riporta l’ANSA, avrebbero dato l’ok alla ripartenza dalla prima settimana di giugno, nel più assoluto rispetto delle misure di sicurezza e distanziamento, soltanto a teatri e cinema. No categorico, invece, agli eventi in spazi non strutturabili all’aperto e al chiuso, come sale da ballo e discoteche, ma anche allo svolgimento di fiere e congressi.