Nessuna squadra salirà dalla A2 al massimo campionato, a meno che successivamente non si opti per un prossimo campionato allargato a 18 squadre
Ribadito quanto stabilito ad aprile (LEGGI QUI). Ovvero: il Consiglio federale della Federbasket ha disposto la conclusione della stagione sportiva 2019/2020 dei campionati di Serie A e di Serie A2. Il Consiglio ha quindi stabilito di non assegnare i titoli di Campione per la Serie A e A2 e di non prevedere retrocessioni nel Campionato di Serie A né promozioni e retrocessioni nel Campionato di Serie A2.
DECISIONI. Per contrastare la crisi derivante dall’emergenza COVID-19, la FIP, nella riunione che si è tenuta stamane in videoconferenza, ha determinato un intervento complessivo di 6.7 milioni di euro così suddivisi: 4 milioni di euro in tasse da non versare per le società nella stagione 2020/2021, 2 milioni di euro di premialità confermate da destinare alle società aventi diritto e 700.000 euro destinati ai Comitati Regionali FIP per le attività sportive del territorio. Il presidente Petrucci ha invitato le Leghe a stabilire quanto prima le date per lo svolgimento delle gare ufficiali per la stagione 2020/2021 per poter permettere al prossimo Consiglio federale di deliberarne l’approvazione. L’indicazione data dalla FIP è quella di far ripartire le gare ufficiali entro ottobre. Inoltre, per quanto riguarda i prossimi campionati, il Consiglio ha anche stabilito di “Dare la possibilità alle società di Serie A, Serie A2 e B maschile di richiedere il riposizionamento in un campionato diverso da quello per cui vantano diritto sportivo entro e non oltre il 15 giugno 2020. Le società nazionali femminili potranno fare richiesta di riposizionamento entro e non oltre il 30 giugno 2020”. L’indicazione della Lega di Serie A è di ripartire con un numero pari di squadre: quest’anno erano 17. La scadenza per l’iscrizione alla Serie A, alla A2, la B e ai campionati femminili, “d’intesa con le Leghe, dovrà essere formalizzata entro e non oltre il 31 luglio 2020”.