Ad affermarlo il capo il capo della commissione medica della Fia. Intanto Autosprint rivela: “Montezemolo candidato per il post Todt”
Il capo della commissione medica della Fia Gerard Saillant, intervisto da L’Equipe, ha resa nota la situazione in Formula Uno, spiegando che una volta partito il Mondiale (il 5 luglio in Austria) non si fermerà più: “Se ci sarà un nuovo contagio, non ci si deve fermare. Sarebbe come dire che chiudiamo la metropolitana perché è stato trovato un passeggero positivo. La situazione rispetto a marzo è cambiata, abbiamo un test rapido per la conferma della diagnosi e siamo in grado di isolare e testare le persone che sono state in contatto con un individuo risultato positivo – continua Saillant – Ci saranno differenze fra i GP che si correranno in Europa e in Asia. A Singapore o in Vietnam l’organizzazione sanitaria sarà completamente diversa, con l’intero paddock costretto a una quarantena di due settimane prima di accedere alla pista”.
MONTEZEMOLO. Come riporta il settimanale Autosprint in edicola oggi Luca Cordero di Montezemolo sarebbe candidato alla presidenza della FIA. L’ex presidente della Ferrari viene indicato come ideale sostituto di Jean Todt, quando il mandato del francese andrà a scadenza il prossimo anno, dall’ex patron del Circus, Bernie Ecclestone. Montezemolo sarebbe candidatura alternativa a Mohammed Ben Sulayem, sceicco di Dubai, pilota di rally e raid, attuale vice presidente della FIA. Altri nome spendibili sono quelli di Flavio Briatore (personaggio discusso per un ruolo federale) l’ideatore della Formula E Alejandro Agag, David Richards e Stefano Domenicali, ex team manager Ferrari, oggi a capo della Lamborghini, che fa parte della galassia del Gruppo Audi Volkswagen.