Come riportato da La Gazzetta dello Sport, cresce il fronte intorno alla proposta di un torneo giocato nelle Regioni meno colpite dalla pandemia
MEZZA ITALIA. Da stivale a scarpa col tacco. Questa potrebbe essere la metafora giusta per descrivere la proposta di un campionato di Serie A da giocare interamente al centro-sud, dove il Covid-19 ha colpito di meno e consentito una fase due più solida. A sostenere l’ipotesi si sono schierati anche alcuni importanti esponenti politici intervistati da La Gazzetta dello Sport.
I SINDACI. Da Bari il sindaco De Caro si dice favorevole a ospitare la Serie A al San Nicola: “Sicuramente Bari può esserci. Spero che il campionato si concluda, ma bisogna giocare in sicurezza e qui i contagi sono sotto i 200”. Anche De Magistris, sindaco di Napoli, è sulla stessa linea: “Io ipotizzerei per il calcio una ripartenza con l’estate, il 21 giugno. Sarebbe un torneo, quasi un campionato a parte, ma si concluderebbe e Napoli è pronta”. Meno entusiasmo da Palermo e dal sindaco Orlando: “La cosa suscita emozioni contrastanti. Da parte della città massima disponibilità, la società che oggi gestisce lo stadio sarebbe felice. L’idea, in attesa che torni in alto il Palermo, è accattivante, ma gli stadi vuoti ci portano a emozioni negative come quelle che stiamo vivendo col Covid”.