Gran parte degli aerei del gruppo low cost, che opera anche da e per la Sardegna, rimarranno a terra almeno fino a luglio. Dubbi anche fino all’estate 2022
La compagnia aerea a basso costo irlandese Ryanair prevede di tagliare 3.000 posti di lavoro a causa della crisi del settore provocata dalla pandemia di Coronavirus. L’annuncio è arrivato in mattinata dalla sede legale di Sword.
SITUAZIONE DIFFICILE. Il gruppo ha inoltre annunciato in un comunicato che gran parte dei suoi aerei rimarranno a terra almeno fino a luglio ed ha previsto che la domanda nel settore non riprenderà fino all’estate del 2022. Gli esuberi, che riguarderanno soprattutto i piloti e gli assistenti di volo, sono previsti dal prossimo luglio. La compagnia prevede poi di tagliare gli stipendi fino al 20% e di chiudere numerose basi in Europa. Come riporta l’ANSA, da parte sua, l’amministratore delegato Michael O’Leary ha concordato una riduzione della sua retribuzione del 50% fino al marzo dell’anno prossimo.
RAYANAIR IN SARDEGNA. Allo stato attuale, dopo la chiusura della base ad Alghero nel 2015, la struttura nell’Isola c’è solo a Cagliari. Si era pensato a d un ritorno nella città catalana in grande stile, ma quella è rimasta un’idea. Il gruppo irlandese è presente nella nostra regione dal 2009.