
Il presidente dell’Istituto superiore di sanità ospite a Rai Radio 2: “Niente spiagge affollate, concerti o discoteche. Dal 4 maggio a piccoli passi”
Silvio Bruisaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, ospite è stato in mattinata ospite a Rai Radio 2. Durante il suo intervento, ha confermato che “A partire dal quattro maggio si potrà iniziare a rilassare alcune misure, misurare ciò che avviene e fare un passettino in più settimana dopo settimana monitorando sempre ciò che succede. Rimane però il dato che grandi assembramenti in spazi ristretti, chiusi o all’aperto, sono una realtà che non possiamo immaginare consentita”.
VACANZE. “Al momento – asserisce il responsabile ISS – mi sembra troppo presto per dire se si faranno. Dobbiamo pensarci e muoverci con cautela, quindi fare un passo alla volta. Bisognerà mantenere l’epidemia dentro una determinata soglia, anche se questa ci accompagnerà per i prossimi mesi e finché non avremo un vaccino”. L’Istituto superiore della Sanità non si sbilancia sulla possibilità di andare in vacanza in questo 2020. E’ forse prematuro pensarci, visto ancora i tanti casi di contagio e morti da covid-19 che affliggono il nostro paese. Bisogna iniziare a ipotizzare come rendere eventualmente fruibili tutti quei servizi essenziali per il turismo. A partire dalle strutture alberghiere, dalla ristorazione, ma anche e soprattutto dagli stabilimenti balneari e tutto ciò che ne consegue”.
Spiagge? Anche se al momento non c’è nulla di certo, gli esperti stanno studiando come consentire si andarci. Sulle spiagge nazionali occorrerà poterci stare con le giuste misure di sicurezza. Sicuramente bisognerà mantenere la distanza di un metro dalle persone, quindi gli ombrelloni dovrebbero essere posizionati a 3 metri l’uno dall’altro. Gli accessi alle potrebbero essere contingentati e l’uso delle mascherine potrebbe essere obbligatorio, quando ci si muoverà. .
