Intervistato dal Corriere dello Sport, l’ex tecnico rossoblù attualmente sulla panchina della Sampdoria parla della sua idea per la ripresa
CAGLIARI. “Lo scudetto con il Leicester? Spero non sia un’impresa irripetibile e che si possa ripetere in Italia. Di imprese me n’è rimasta un’altra nel cuore. Portai il Cagliari dalla Serie C alla A“. Per Claudio Ranieri non ci sono dubbi su quali siano stati i punti fondamentali della sua lunga storia in panchina e intervistato dal Corriere dello Sport ribadisce il suo affetto per il popolo rossoblù. “Non sapevo ancora se ero adatto a fare l’allenatore. Quella è stata la mia favola, il mio trampolino di lancio. Resterà per sempre il momento più importante della mia carriera“.
PRIMA LA SALUTE. Poi il tecnico romano spiega la sua posizione sulla ripresa:“La comunità scientifica deve darci parere positivo dopo aver fatto tutti i test: cuore, polmoni, reni, perché non sappiamo dove il virus può colpire. Quando andiamo a intensificare l’attività le difese immunitarie si abbassano. Devo essere sicuro che quando il giocatore è a disposizione può fare tutto”.
I TEMPI. “Far slittare tutto è una soluzione ottima e facciamo in modo di finire questo campionato. Leggo che ci sarà la necessità di isolare le squadre, ma come faremo con il personale dell’albergo? I camerieri una volta terminato il lavoro andranno a casa, bisognerà fare attenzione per tenere i giocatori isolati”.