In attesa della nuova riunione odierna con i presidenti del massimo campionato in video conferenza, il numero uno della Figc ha parlato con Radio Marte
Oggi nuova riunione in Lega Calcio, con i presidenti della Serie A, in una video conferenza allargata anche a Serie B, Serie C e arbitri. Intanto, ieri sera il presidente della FIGC Gabriele Gravina, è stato chiaro ai microfoni dei colleghi di Radio Marte, sulla conclusione del massimo campionato, che potrebbe terminare anche ad agosto.
LE PAROLE DI GRAVINA. “Una data oltre la quale è impossibile portare a termine la stagione, dipende da varie situazioni. L’Italia ha maggiore difficoltà nel recupero perché abbiamo 13 gare da recuperare e probabilmente si dovrà inserire le partite delle competizioni internazionali. Ad oggi parlare di date non ha alcun senso. Dobbiamo essere consapevoli e coscienti che per definire il nostro campionato ci servono 45-60 giorni. Se ci vengono concessi il mese di luglio e quello di agosto, così come si sta orientando la Uefa e tutte le federazioni, potrebbe quello il periodo di riferimento. Al di là di come andrà a finire, ne parliamo perché è giusto farlo, ma dobbiamo oggi concentrarci innanzitutto sul fatto che a partire dal campionato 20/21, il calcio possa ricominciare con entusiasmo e una nuova filosofia. Assolutamente no all’annullamento. Lo ritengo una sconfitta mia e del valore della competizione. Si aprirebbe uno scenario antipatico. Rinuncio, ostinatamente, a fare riflessioni che portano a una conclusione del genere. Finché sarà possibile, continuerò a rigettare queste ipotesi”.