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Serie A, Sette gol dell’Atalanta al Lecce nell’unica gara del pomeriggio

Il match di Via del Mare verrà ricordato come il primo con i controlli sanitari con il termoscanner, causa Coronavirus, ai tifosi che entravano allo stadio

In una domenica surreale, con due match in programma oggi (cinque in totale i rinvii causa Coronavirus) e in attesa di Cagliari-Roma, l’Atalanta si impone 7-2 in casa del Lecce e si conferma (con una gara in meno) quarta forza del campionato.

PRIMO TEMPO SPETTACOLARE. Fin da subito i bergamaschi si portano in avanti con i salentini a controllare e ripartire per fare male. Gara caratterizzata da un vento fastidioso, sbloccata al 17’ per lo sfortunato autogol di Donati che, su un angolo calciato da Ilicic trafigge involontariamente l’incolpevole Gabriel, rientrato a difesa dei pali dopo l’infortunio. Da ricordare che, sia al 13’ con Ilicic e al 13’ con Palomino, per ben due volte Majer aveva salvato il risultato. In vantaggio la squadra di Gasperini fa valere superiorità e qualità e al 21’ va ad un passo dal raddoppio, negato dal portiere di casa a Ilicic sul mancino potente da oltre quindici metri. Il 2-0 è rimandato di quasi 60 secondi, e lo sigla Zapata che prende il tempo a Rossettini e mette in rete il pallone sugli sviluppi di un corner battuto dallo sloveno Ilicic.

Gara però aperta, perché dopo una chance non sfruttata da Palomino, al 29’ Saponara rianima i tifosi e la sua squadra con un gran gol (il primo in maglia pugliese) che non lascia scampo a Gollini, infilando la sfera all’incrocio dei pali alla sinistra dell’estremo difensore ospite. La marcatura regala fiducia alla compagine di Liverani, che però offre ampi spazi alla quarta della classe. In uno di questi (35’) De Roon si coordina al volo da fuori area e grazia i padroni di casa sfiorando il palo destro della porta. Al 40’ la sfida è sul 2-2, grazie a Donati (che si fa perdonare alla grande l’autogol) agganciando un bel suggerimento di Saponara e battendo Gollini con un siluro da una ventina di metri. Come nel caso di Saponara, anche per l’ex Bayer Leverkusen e Magonza, primo gol in carriera in Serie A. Massa manda le due squadre al riposo, dopo 1’ di recupero.

L’ATALANTA SCAPPA VIA. 1’18” della ripresa e Ilicic realizza il 3-2 con un sinistro a porta spalancata dopo aver saltato anche Gabriel, oppostosi a Gomez da distanza ravvicinata. Al 4’, Pasalic si mangia il quarto per i suoi, mentre Gosens al 6’ non arriva per un soffio alla deviazione vincente sul filtrante di Ilicic in area. Altro allungo atalantino al 9’, con Zapata a mettere alle spalle di Gabriel il pallone del 4-2, complice una disattenzione difensiva dei leccesi, sull’assist di Pasalic. Dilagano i bergamaschi, che al 17’ vanno sul 5-2: imbeccato da Ilicic, Zapata sigla una tripletta e si porta a casa il pallone battendo il portiere di casa con un tiro di esterno destro. Al 34’ Gabriel nega il sesto gol al da poco entrato, ex Muriel. Che realizza il 6-2 al 42’, prima annullato per fuorigioco in campo, poi concesso da Nasca dopo aver visionato attentamente le immagini al Var. C’è tempo anche per il definitivo 7-2 al 46’ di Malinovski.

Vince dunque l’Atalanta. Avanti 2-0 per l’autogol di Donati e rete di Zapata che poi ne siglerà altri due nella ripresa, bergamaschi raggiunti da Saponara e dallo stesso Donati prima dell’allungo che ha chiuso i giochi già  a metà secondo tempo, prima di ulteriori altre tre reti.

 

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