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Serie A, le altre partite: la Juventus batte il Genoa 2-1 nel recupero, Fiorentina e Roma corsare

Decima giornata, che si chiuderà domani con il posticipo Milan-Spal, con tante emozioni negli incontri serali. Vola il Cagliari di Maran grazie al 3-2 sul Bologna

Tanti gol, alcune espulsioni e non solo. Oltre al 3-2 del Cagliari sul Bologna, che riporta i rossoblù al quinto posto in classifica  a pari punti con Lazio e Napoli (con lo scontro diretto a favore) la decima giornata non ha deluso. Ecco come si sono concluse le gare:

JUVENTUS-GENOA 2-1. Grande parata di Radu al 17′ su Dybala  che tira al volo col sinistro, dopo una corta respinta da parte di Zapata. 31′ errore di Pandev sul passaggio di Ghiglione. l’attaccante manca il guizzo per battere il portiere di casa. Tre minuti dopo, dalla parte opposta, altro super intervento di Radu che spazza in angolo in allungo,  ancora su Dybala che aveva seminato tre avversari e battuto col mancino. Protagonista fino al 35′, l’estremo difensore dei liguri rimedia un’uscita a vuoto che favorisce il vantaggio dei bianconeri, giunto sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Dybala e conseguente colpo di testa di Bonucci, che deposita in rete, a porta praticamente vuota. Vantaggio che dura appena quattro minuti, visto che al 40′ pareggia Koume sul suggerimento di Agudelo, complice un brutto errore da parte di Alex Sandro.

Al 6′ della ripresa la compagine allenata da Thiago Motta resta in dieci per la doppia ammonizione a Cassata, sei minuti dopo proteste prolungate dalla panchina di Marchetti e rosso anche per lui. La compagine di Sarri aumenta la pressione e sfiora la rete con Bernardeschi al 26′ (stavolta Radu è decisivo) quindi al 32′ sull’imbeccata di Ronaldo a Dybala. Al 40′, errore difensivo dei bianconeri, Pinamonti fallisce una ghiotta occasione. Anche la Juventus in dieci: espulso Rabiot (che era già ammonito) per fallo da dietro su Gumus. Poco prima del fischio finale, Ronaldo mette in rete il gol della vittoria, ma è tutto vano per intervento di Calvarese dal Var. L’asso portoghese sigla il gol della vittoria al 51′, siglando un rigore incrociando con il destro, concesso per fallo di Sanabria ai suoi danni.

SASSUOLO-FIORENTINA 1-2. Dopo il palo di Boateng al 3′, ad andare in rete è la squadra di De Zerbi con Boga (servito da Caputo) dopo aver fatto fuori tre avversari e segnato con un tiro a giro di sinistro che si infila sul palo più lontano dalla porta difesa da Dragowski. Il pareggio dei viola lo sigla al 18′ della ripresa Castrovilli, il quale supera Consigli, perfezionando l’assist da parte di Venuti. 36′: gli ospiti ottengono il sorpasso al 36′ dopo averlo sfiorato con Pulgar poco prima.  Castrovilli serve in area Milenkovic che, con una gran botta di sinistro sigla il gol della vittoria.

SAMPDORIA-LECCE 1-1. Padroni di casa subito in avanti dopo 2′ con la battuta di Bonazzoli, che un ottimo Gabriel respinge in uscita. Ad andare in vantaggio è però l’undici di Liverani al minuto 8′: Lapadula appoggia col petto il pallone a Shakhov, che finta il tiro e serve l’attaccante ex Pescara che sigla col mancino mandando il pallone all’angolino dove Audero non può nulla. Consulto al Var tra Massa e Di Paolo, gol regolare. Nel minuto di recupero Massa prima dà un rigore ai pugliesi, con annessa espulsione di Ferrari, poi rivede le immagini al Var richiamato da Di Paolo e annulla tutto. Continua a giocare la squadra ospite, che al 10′ della ripresa non sfrutta con Tachtsidis, l’opportunità per il raddoppio. Al 47′ del secondo tempo pareggio dei blucerchiati, con stacco imperioso in area di Ramirez: Petriccione prova una respinta disperata, ma la goal-line technology conferma la rete dell’1-1.

UDINESE-ROMA 0-4. L’undici di Fonseca sfiora la rete (11′) con Pastore, poi la sigla al 13′  Brutto errore di Samir. Sul filtrante di Kolarov, Zaniolo si ritrova a tu per tu con Musso e lo trafigge. I giallorossi potrebbero raddoppiare, ma pastore sciupa la chance al 28′  e due minuti dopo con Kluivert servito da Zaniolo. Al 32′ espulso Fazio (eccessiva) dopo aver ostacolato Okaka. Nel secondo tempo, nel giro di due minuti (6′ e 8′) ospiti a segno altre due volte: prima realizza Smalling favorito da un rimpallo  tra Becao e Lasagna, che deposita la sfera sul secondo palo, quindi Pastore serve Kluivert (che manda fuori tempo Becao) e realizza il tris con un destro rasoterra che inizialmente colpisce il palo interno e poi termina in rete. Serataccia per il brasiliano, che commette anche un fallo da rigore con un mani vistoso, dopo un rimpallo con il corpo di Kluivert sul cross di Zaniolo. Dal dischetto al 20′ arriva il poker di Kolarov.

LAZIO-TORINO 4-0. Caicedo fallisce al 18′ un gol praticamente fatto, mentre al 24′ non fa lo stesso Acerbi, che sblocca il punteggio lasciando Sirigu immobile sul sinistro strepitoso che va a morire sotto l’incrocio dei pali, sull’assist da parte di Milinkovic-Savic. La squadra di Mazzarri è assente dal campo e subisce il raddoppio al 33′: lancio di Luis Alberto per Immobile, che ha tutto il tempo di entrare in area e far partire un destro secco sul primo palo, con Sirigu che può solo raccogliere la sfera dal fondo del sacco. 23′ del secondo tempo: già ammonito N’Koulu commette un altro fallo su Caicedo in area. Dal dischetto Immobile non perdona, siglando con un destro angolato. Anche sfortunata la squadra di Mazzarri, che subisce il  quarto gol per l’autorete di Belotti al 45′.

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