Gara intensa tra le due squadre con quattro gol un palo dei padroni di casa e una traversa centrata per i bianchi da Parigi raggiunti nel finale
Altro punto per l’Olbia in campionato. Ma stavolta il rammarico è grande, visto che a 10’ dalla fine più recupero, i bianchi erano avanti 2-0 in casa della Pianese. I toscani hanno risistemato le cose prima del fischio finale.
LA PARTITA. Un finale da incubo dunque, per una squadra che ha comunque disputato una gara ordinata e attenta. Nel primo tempo da segnalare un palo dei padroni di casa con Bianchi e una traversa dei bianchi con Parigi, mentre a inizio ripresa (2’) sblocca il punteggio Ogunseye, bravo nell’agganciare pallone dall’angolo battuto da Pitzalis e staccare perfettamente a rete. La Pianese non riesce a imbastire una reazione, mentre l’Olbia è più pimpante e al 35’ arriva il 2-0: fallo su Pitzalis ed espulsione di Gagliardi, per la punizione battuta da La Rosa, che si insacca alle spalle di Fontana. L’Olbia sembra in totale controllo del campo. Sembra perché la doppia beffa è in arrivo: al 91’ gol della speranza di Regoli, che corregge in rete un traversone da corner: Palla al centro e nuova offensiva locale con palla tagliata in area per Catanese, il quale in torsione, trafigge Crosta per il 2-2.