Nonostante il primato meritato il tecnico del Cagliari tiene i piedi ben saldi per terra, facendo i compimenti ai suoi per la quinta vittoria di fila
Altra rimonta vincente dopo quella di Empoli, Sassuolo in casa e, una settimana fa, sul campo del Torino. Stavolta a cedere è la Lazio di Menichini per 3-1. Tre punti che portano il Cagliari di Max Canzi in testa alla classifica del massimo campionato Primavera, in attesa del confronto diretto di sabato alle 14,30 contro l’Atalanta campione d’Italia, che non ha giocato in questa giornata, perché impegnata domani alle 20,30 nella partita valida per la Supercoppa di categoria contro la Fiorentina che ha vinto la Coppa Italia.
LE PAROLE DI CANZI. “Questo primato ce lo godiamo, come è giusto. Arriviamo allo scontro diretto da primi, grazie al fatto che l’Atalanta non ha giocato in questo turno, ed è una cosa che mai avremmo immaginato. La Lazio? Affrontiamo sempre squadre di alto livello, al minimo errore ti castigano. Piacerebbe anche a me non prendere mai gol, però la cosa positiva è che non perdiamo di vista l’obiettivo, rimaniamo sul pezzo e rientriamo in gara”. Canzi, nonostante il primato, non cambia obiettivo primario: “Abbiamo tanti giocatori che sono con noi dall’anno scorso o anche di più, questo fa sì che abbiamo una certa esperienza. Inoltre ci sono molte soluzioni a livello tecnico e tattico, permettendoci di avere diverse varianti. Non mi sarei mai aspettato di essere così in alto, l’obiettivo primario rimane la salvezza, poi se la prenderemo in fretta potremo divertirci e a quel punto capire fin dove possiamo arrivare. Intanto ci stiamo distanziando dalla zona calda e questa è la cosa più importante”.
Tutto bene, ma anche qualche tiratina d’orecchie, da parte del mister rossoblù: “Bisogna crescere, non stiamo giocando un campionato di ragazzini, bensì è un torneo di adulti. Anche un errore arbitrale, qualora si verificasse, va capito e preso nel modo giusto, certe ingenuità vanno eliminate perché possono costare caro”.