Il tecnico dei rossoblù, reduci da cinque risultati utili consecutivi, parla alla vigilia della sfida contro i biancazzurri di Leonardo Semplici
Il Cagliari è reduce da cinque risultati utili consecutivi e non vuole di certo fermarsi. Queste le parole del tecnico Rolando Maran alla vigilia della sfida contro la Spal in programma domani alle 15 alla Sardegna Arena:
SERIE POSITIVA. “È bello vedere che ci sono tante aspettative su di noi, significa che abbiamo trasmesso sensazioni positive. Dobbiamo alzare i ritmi senza alzare i giri, evitando la frenesia”.
INFERMERIA. “Oltre Pavoletti e Cragno, mancheranno Lykogiannis, Cacciatore, Mattiello e Deiola. Nandez è arrivato per ultimo, valuteremo tutto. Joao Pedro doveva sbloccare la schiena, poi non ha avuto fastidi, non era nulla di muscolare”.
IN CASA. “Dobbiamo cercare il risultato con la testa giusta, senza pressione. Dobbiamo fare la partita, non è facile per nessuno, ma noi vogliamo provarci e portare a casa i tre punti. Lavoriamo per migliorare. 3-5-2? Con l’Inter l’abbiamo fatto perché andava fatto, è stata costruita una rosa per avere molte alternative”.
CERRI. “Lo stiamo recuperando. Ovvio che non può avere un buon umore vista la situazione. Lui sta lavorando bene per far scattare la scintilla“.
CASTRO. “Sono state importanti queste settimane. La possibilità di avere tante alternative è positiva. Rog o Ionita? È difficile scegliere, ma è una bella difficoltà”.
DIFESA BASSA. “La fisicità in Serie A conta, la statura dei miei difensori è qualcosa di cui devo tenere conto”.
NAINGGOLAN. “Anche quando l’ho messo da sotto punta lui si abbassava per aiutare, è stata una lettura corretta da parte sua. Tutti ci aspettiamo che faccia la differenza“.
ESAME DI MATURITÀ. “Ogni partita abbiamo qualcosa da dimostrare, non solo contro la Spal. Pensiamo alla lunga distanza e a dove dobbiamo arrivare, ogni partita cercheremo con forza la vittoria. Sarà un test ogni settimana, dobbiamo crescere ed essere capaci di cambiare in corsa”.