Bella gara a San Siro. Superiorità dei nerazzurri è netta. In rete Brozovic, Sensi, Lukaku e Candreva. I salentini di Liverani pagano la differenza di qualità

L’esordio di Conte (che perde De Vrji nel riscaldamento, sostituito da Ranocchia) sulla panchina dell’Inter, davanti a circa 65.000 spettatori, è vincente. Un 4-0 al Lecce di Liverani, il quale da tecnico ritrova la Serie A sei anni dopo la prima avventura col Genoa, finita con un esonero dopo poche giornate, non snatura il suo calcio, anche se ovviamente la gara la fanno i nerazzurri, ad un passo dal vantaggio al 4’ con Sensi, su velo di Lukaku, sfera deviata in corner da Rossettini. Gioca con personalità il club salentino appena tornato dopo anni nella massima serie. Al 14’ infatti, Lapadula (ricevuta palla da Falco) viene rallentato dall’uscita fuori area di Handanovic, ma prova lo stesso a cercare la porta, ormai sguarnita, dalla distanza, pallone però lento e salvataggio sulla linea di Skriniar.

 UNO-DUE NERAZZURRO. Squadra di casa vicina al gol al 17’ con Lautaro Martinez che tutto solo e libero di colpire da pochi passi, spedisce però alto di testa. Non sbaglia invece 4’  dopo Brozovic su imbeccata di Asamoah: destro a giro dal limite, che Gabriel (sei mesi al Cagliari dal gennaio 2017) può solo raccogliere dal fondo della rete. Al 24’ raddoppia Sensi, con un diagonale forte e soprattutto imprendibile. Dimostra tutta la sua forza la squadra dell’ex tecnico dell’Italia, antagonista principale col Napoli, a scucire dopo otto campionati di fila, lo scudetto dalle maglie della Juventus. Al 32’ Asamoah sfiora il 3-0, con un diagonale mancino, fuori di un non nulla. Prima dell’intervallo (43’) brivido davanti alla porta nerazzurra, colpa di un palleggio di troppo di Brozovic che stava per favorire Lapadula.

ALTRI DUE GOL DA PARTE DELL’INTER. Il secondo tempo vede il Lecce provare subito a riaprire (senza successo) la partita. Al 4’ infatti Falco si libera di tre uomini e arriva a calciare col mancino: lo mura D’Ambrosio provvidenzialmente in scivolata. Bella sfida a viso aperto a San Siro. Al 14’ Lukaku sigla il 3-0, profittando di una respinta corta di Gabriel sul tiro scagliato da fuori area da parte di Lautaro Martinez. Liverani (come promesso alla vigilia) non snatura la sua squadra votata all’offensiva, nonostante un passivo importante rimediato. Al 16’ inserisce Mancosu e Farias, per Petriccione e La Mantia, mentre al 20’ Conte risponde alla mossa del collega, facendo esordire in campionato Barella al posto di Vecino.

Continua il dominio nerazzurro. Al 22’ serie di dribbling da parte di Lautaro Martinez che tenta un destro a giro dal limite. pallone che termina davvero di poco alto sulla traversa. Impatto con la partita negativo per l’ex attaccante del Cagliari sul compagno di squadra in rossoblù fino a gennaio scorso: entrata killer infatti su Barella (31’) e rosso diretto ineccepibile da parte dell’arbitro La Penna. Da segnalare, prima del triplice fischio finale, il gol del 4-0 siglato da Candreva al 39’, giunto quattro minuti dopo quello annullato a Politano per posizione di fuorigioco di Lukaku.

GLI ALTRI RISULTATI DELLA PRIMA GIORNATA
Parma-Juventus 0-1
Fiorentina-Napoli 3-4
Udinese-Milan 1-0
Cagliari-Brescia 0-1
Hellas Verona-Bologna 1-1
Roma-Genoa 3-3
Sampdoria-Lazio 0-3
Spal-Atalanta 2-3
Torino-Sassuolo 2-1

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