I toscani lasciano il terzultimo posto in classifica ad una giornata dal termine. I ducali ottengono la salvezza matematica mettendo i Viola nei guai seri
Empoli–Torino e Parma–Fiorentina: due gare importanti in chiave salvezza nel pomeriggio, valide per il penultimo turno del massimo campionato. Dopo i tre anticipi di ieri, che hanno visto la vittoria per 3-2 dell’Udinese sulla Spal e i pareggi per 1-1 tra Genoa e Cagliari (con la squadra di Maran che si è salvata matematicamente) 0-0 tra Sassuolo–Roma e l’anticipo odierno dell’ora di pranzo, altro 0-0 tra Chievo Verona e Sampdoria, la trentasettesima giornata è pienamente nel vivo, in attesa di Milan–Frosinone delle 18, Juventus–Atalanta, Napoli–Inter alle 20.30 e Lazio–Bologna (domani alle 20.30). Le nostre sintesi:
EMPOLI-TORINO 4-1: In un match che vale oro per entrambe le contendenti (salvezza da ottenere per padroni di casa, qualificazione ad un posto nella prossima Europa League per gli ospiti) il primo brivido è per Sirigu al minuto 11. Il portiere di Siniscola si oppone infatti respingendo in angolo il destro a giro dalla distanza da parte di Farias, che al 23’ impegna in due tempi il portiere del Toro, il quale nulla può sul gol del vantaggio di Acquah (ex di turno) che cerca l’assist al centro ma supera con il sinistro Sirigu, dopo l’imbeccata di Pajac dopo un brutto errore da parte di Aina.
La squadra di Mazzarri, rimediato il gol, si porta in area avversaria e sfiora il pareggio in due occasioni nel giro di pochi secondi al 35’. Prima Belotti in acrobazia si trova la grande opposizione di Dragowski, quindi il gallo sfiora la marcatura con un colpo di testa che sfiora il palo. Gara bellissima: al 43’ quasi autorete dei toscani con Traorè, che nel tentativo di respingere il colpo di testa di Belotti manda il pallone sul palo, prima di allontanare del tutto il pericolo per i suoi. Prima dell’intervallo (45’) fondamentale intervento di N’Koulou in scivolata, a negare il raddoppio a Caputo.
Doccia fredda per i toscani (11’ della ripresa). Iago Falque, entrato da poco in campo, dopo aver ricevuta palla da Belotti, piazza il pallone alle spalle di Dragowski con un sinistro a giro imparabile. Non ci sta la squadra di Andreazzoli, che vuole il 2-1 e al 14’ lo sfiora con Caputo. Solo l’intervento davvero fondamentale di N’Koulou, glielo nega. Il raddoppio dei ragazzi del presidente Corsi arriva però al 20’. A siglare è Brighi, mandato in campo un minuto prima da Andreazzoli. Il centrocampista raccoglie il pallone da Di Lorenzo e supera Sirigu al 20’. Galvanizzato l’undici di casa spinge ancora e realizza il 3-1 con Di Lorenzo, il quale agguanta la sfera al 25’ da Pajac e supera ancora il portiere avversario. Torino alle corde e salvato dal quarto gol dal suo estremo difensore al 27’ con l’intervento di piede su Traorè. Al 43’ in rete anche Caputo, che non ha alcuna difficoltà a superare Sirigu.
PARMA-FIORENTINA 1-0. Al Tardini botta e risposta nel giro di due minuti in avvio di gara. Al 7’ Chiesa non trova il gol del vantaggio ospite, mentre al 9’ dall’altra parte palo di Gervinho che costringe alla deviazione Lafont, il quale manda il pallone sul palo. A fare la partita sono però gli uomini di Montella (espulso nel finale per proteste), anche se vere azioni fino al 38’ quando Simeone va vicino alla siglatura. Due minuti dopo doppia occasione sciupata dall’undici di D’Aversa per sbloccare il risultato: angolo di Sprocati per Gagliolo che di testa colpisce la traversa, quindi sulla ribattuta lo stesso Sprocati impegna Lafont. In chiusura di tempo (45’) errore di Simeone, il quale a tu per tu con Sepe, spara alto sopra la traversa da due passi la sua conclusione.
Al rientro in campo viola a stazionare in area e andare davvero vicina a sbloccare il punteggio, prima al 3’ con Chiesa che impegna Sepe ad una deviazione decisiva per evitare la rete, quindi è Benassi a mancare la battuta a rete un minuto dopo. 12’: Milenkovic ci prova di testa a colpo sicuro, ma clamorosamente Vitor Hugo ribatte la conclusione del compagno. Dieci minuti dopo Kucka fa partire una spizzata di testa, salvataggio miracoloso sulla linea di Benassi. Al 25’ grande intervento di Sepe su Chiesa. Entrambe vogliono vincere la sfida per ovvi motivi di classifica. Al 35’ occasione Fiorentina con Muriel, il quale col destro (su deviazione fortuita) sfiora il gol mandando il pallone a fil di palo alla destra di Sepe.
Ad andare in vantaggio, dopo il palo colpito da Milenkovic al 34’è però il Parma a 5’ dalla fine con Sprocati che trova il tocco di Gerson ad ingannare il suo Lafont. Emiliani salvi, toscani in seri guai e domenica attesi da una sfida col il Genoa ora terz’ultimo dopo essere stato superato dall’Empoli, grazie al 4-1 sul Torino.
