Pur non brillando i nerazzurri riconquistano il terzo posto grazie ai gol siglati da Politano e Peresic. Da San Siro un grande applauso a Pellissier
Alla fine per l’Inter ciò che serviva, ovvero i tre punti contro il retrocesso Chievo Verona, sono arrivati. Il 2-0, grazie alle siglature nel primo tempo di Politano e nel secondo di Peresic, permettono alla squadra di Spalletti di sorpassare di nuovo al terzo posto l’Atalanta di avvicinarsi sempre più alla conquista di un posto nella prossima edizione della Champions League.
LA PARTITA. A San Siro fischi dei circa sessantamila presenti sugli spalti per la squadra di Spalletti che produce gioco ma non è mai seriamente pericolosa fino al 38’ del primo tempo contro un’avversaria retrocessa. In quel minuto arriva il vantaggio con una gran conclusione di Politano, che favorito da un rimpallo supera con un perfetto sinistro un immobile Semper, la palla prima tocca il palo e poi si insacca. Nel secondo tempo l’Inter cerca il raddoppio, che, su suggerimento di Peresic al minuto 8, viene sfiorato da Icardi. Al 12’ sponda dell’argentino per Politano, che fa partire una conclusione che il portiere del Chievo respinge sull’accorrente Peresic, il quale non riesce a superarlo.
Sfortunato il croato vice campione del mondo che al 18’ colpisce il palo a Semper battuto. Sei minuti siluro scagliato da Cedric da circa 20 metri, Tomovic salva la sua squadra. Al 32’ stacco di testa di Icardi (che lascia il posto tra un mix di applausi e fischi al 34’ a Martinez) su assist di Candreva, palla di poco fuori. Dentro al 40’ tra gli applausi, in questo caso di tutto lo stadio, Pellissier che rileva il giovanissimo Vignato che potrebbe essere suo figlio. Al 40’ Hetemaj in scivolata nega il raddoppio a Nainggolan, Un minuto dopo arrivano prima il palo di Cedric, quindi il 2-0 di Peresic. Nel recupero Semper è autore di una bella parata su Gagliardini, che gli evita il terzo gol subito in serata.
