Il difensore rossoblù si racconta ai microfoni de L’Unione Sarda toccando vari argomenti, oltre alla partita tra Napoli ed il suo Cagliari
Trentatre anni, napoletano doc dei Quartieri Spagnoli, eppure oramai sardo di adozione.
Fabio Pisacane, pur non rinnegando affatto le sue origini ai piedi del Vesuvio, ha un solo e forte desiderio:
“Voglio stabilirmi a Cagliari. Ne abbiamo già discuso in famiglia. Ci troviamo benissimo, pure i miei figli che sono cresciuti qui”.
SENZA DIMENTICARE LE ORIGINI. “Assolutamente. A Napoli sono nato e ci sono le mie radici materne e paterne che mai si spezzeranno. Ho vissuto l’epoca vincente di Maradona, come pure le catastrofiche stagioni che hanno portato la squadra in serie C”.
LA SFIDA DEL SAN PAOLO. “Ho conservato degli amici che sicuramente saranno allo stadio domenica. E’ uno stadio che ti fa sempre un certo effetto, ma personalmente non mi da lo stesso effetto di Marassi, dove ho avuto l’opportunità di legarmi a livello di club. Cosa che con il Napoli non è avvenuta”.
LA STAGIONE. “Siamo anche andati oltre le aspettative, ci meritiamo il decimo posto e cercheremo di chiudere bene la stagione. Personalmente non posso che ritenermi soddisfatto delle 24 presenze, considerato che all’inizio della stagione non sono partito tra i titolari”.