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Dal Consiglio Comunale si alla delibera sulla dichiarazione di pubblico interesse per il nuovo stadio del Cagliari

Il voto positivo alle 21.20. L’ esborso economico complessivo sarà di 76 milioni e 705 mila euro, dagli iniziali 55 milioni e 493 mila euro previsti

Con 15 voti a favore, 6 astenuti e nessuno contrario, il Consiglio Comunale ha detto si alla delibera sulla dichiarazione di pubblico interesse per il nuovo stadio del Cagliari Calcio. Va ricordato comunque che occorrerà attendere ancora dai 12 ai 18 mesi, per poter vedere posata la prima pietra nella struttura che da quasi 50 anni ospita il vecchio stadio Sant’Elia, che ovviamente prima di essere ricostruito, deve essere abbattuto. La votazione dell’aula consiliare (che ha visto numerose interruzioni richieste dai vari consiglieri (tutti dell’opposizione dal Centrodestra ai 5 stelle) aveva come oggetto la fondamentale variante per il passaggio dagli iniziali 21000 posti previsti ai 25000 attuali, con ulteriore allungamento degli spalti fino ai 30000 posti, che permetta l’effettuazione di partite anche a livello internazionale (test match della nazionale italiana di rugby comprese).

Un progetto che arriverà ad un esborso economico di complessivo di 76 milioni e 705 mila euro, dagli iniziali 55 milioni e 493 mila euro a 76 milioni e 705 mila, con in mezzo i 65 del precedente studio di fattibilità), 10 dei quali a carico del Comune di Cagliari, che concederà l’opera per 51 anni e poi ne tornerà in possesso. Un si dunque arrivato al fotofinish, visto che la consiliatura attuale terminerà alle 23.59 di domenica prossima 31 marzo, viste le dimissioni dell’ormai ex Sindaco Massimo Zedda, pronto a passare in Consiglio Regionale da capo dell’opposizione, come conseguenza del voto andato in scena il  24 febbraio scorso. Primo cittadino che, in merito al nuovo stadio, ha affermato: “Il Comune si approprierà di quel progetto che verrà presentato dal Cagliari Calcio e ovviamente lo sottoporrà a gara pubblica per l’assegnazione. Non è un provvedimento votato in extremis all’ultimo giorno – ha sottolineato – non è l’ultimo passo prima del progetto, ma ci saranno altri progetti che coinvolgeranno tanti enti, nel corso dell’iter”.

Nella replica prima del voto Zedda ha quindi detto: “Ci sarà un’altra conferenza di servizi e altri pareri da parte degli organi competenti. Il Cagliari a novembre ha comunicato al Comune l’interesse a modificare il progetto recependo l’indicazione della FIGC. A dicembre si è svolta la prima conferenza di servizi che vede tutte le istituzioni coinvolte. Il 13 dicembre la prima conferenza di servizi è stata aggiornata nuovamente allo scorso 7 febbraio per verificare le integrazioni presentate dal Cagliari Calcio che se le era viste richieste. A quel punto è stato dato parere positivo, grazie ai documenti arrivati nel corso delle settimane successive. Stasera – ha concluso il Sindaco – siamo chiamati a rispondere in tempi rapidi, tenendo conto che non stiamo valutando il progetto, ma se l’idea di avere uno stadio da 30000 posti sia di interesse pubblico per la comunità o meno”.

COMMISSIONE LAVORI PUBBLICI. Va ricordato che, poco dopo le 17 c’era stato un fondamentale ok (con 5 voti a favore, 4 astenuti e 1 contrario) passaggio importante e fondamentale per l’Iter verso la realizzazione dell’impianto che si spera possa essere inaugurato nel 2022.

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