Uno degli allenatori più vincenti della storia che in Sardegna trovò l’unica rinuncia della sua carriera festeggia quest’oggi il suo compleanno
CARRIERA INFINITA. Una vita sui campi da calcio, vincendo tutto sia da giocatore che da allenatore. Giovanni Trapattoni è il mister per antonomasia, probabilmente il miglior tecnico della storia del calcio italiano. Lo è per palmarès e per longevità. Prima gli esordi sulla panchina del Milan, poi tra gli anni ’70 e ’80 l’epoca d’oro alla guida della Juventus dove vinse tutto, in seguito il passaggio all’Inter con lo storico scudetto dei record del 1989.
Nel ’91 il ritorno alla Juventus per altre tre stagioni in cui fa in tempo a portarsi a casa un altro successo europeo con la Coppa Uefa ’93. Altre vittorie all’estero con il Bayern Monaco, poi le delusioni con lo scudetto del ’99 sfumato per l’infortunio di Batistuta mentre era alla guida della Fiorentina e il Mondiale nippocoreano perso per un arbitraggio scandaloso che macchia ancora la classe arbitrale.
IN SARDEGNA. Nel 1994 la prima esperienza all’estero con il Bayern Monaco viene intervallata dalla parentesi cagliaritana. Il presidente Cellino riesce nell’impresa di portare uno degli allenatore più vincenti del mondo sulla panchina di una squadra che non lotta certo per il titolo, un po’ come se oggi ad Asseminello si presentassero Ancelotti o Mourinho. I successi passati però a Cagliari non contano: la squadra va in crisi e il Trap è costretto a dimettersi. Resta l’unico vero insuccesso di una carriera strepitosa.
L’ULTIMA ESPERIENZA. Chiude la carriera con la nazionale irlandese, sfiorando una qualificazione ai Mondiali di Sudafrica 2010 persa agli spareggi con la Francia per un’altra vergogna arbitrale. Anche in Irlanda si fa apprezzare e viene confermato anche per le qualificazioni a Euro 2012, competizione alla quale gli irlandesi mancano da 24 anni e che il Trap centra agli spareggi eliminando l’Estonia. Nella fase a gironi viene eliminato dalle future finaliste: Spagna e Italia.
Una carriera monumentale che oggi viene celebrata da tutti gli amanti del calcio. Tanti auguri mister!