
Prova di carattere della squadra di Prandelli che dopo il vantaggio con Kouame e il pareggio di Di Lorenzo chiude i giochi con Lazovic e Sanabria
Il Genoa passa al Castellani sull’Empoli per 3-1 e sale a quota 23 punti in classifica. I toscani restano a quota 17, con appena tre di vantaggio sul Bologna terzultimo. Dopo un avvio equilibrato la squadra di Iachini aumenta la pressione e al 13’ va vicino alla rete con il neo Fiorentina (lasciato in prestito fino al 30 giugno) Traorè, il quale calcia a botta sicura dall’interno dell’area di rigore, ma trova la respinta affannosa della difesa di Prandelli.
KOUAME. A passare in vantaggio sono però gli ospiti al 18’, nel primo vero affondo: a realizzare con un perfetto destro l’ex attaccante del Cittadella, che batte Provedel dopo aver agganciato la sfera dal suggerimento di Criscito, bravo a profittare della distrazione da parte di Veseli. Due minuti dopo Caputo sfiora il pareggio su assist di Di Lorenzo. Se il Genoa mantiene l’1-0 lo deve al suo portiere Radu, decisivo al 28’ su Krunic e soprattutto al 37’ su Caputo.
DI LORENZO, LAZOVIC SANABRIA. Nel secondo tempo l’Empoli non trova il pareggio al 6’, ancora con Caputo, gli ospiti il 2-0 con Biraschi , al 14’. Nello stesso minuto del primo tempo (il 18) quando subì lo svantaggio, arriva il pareggio dei padroni di casa con Di Lorenzo, al secondo gol consecutivo dopo quello in casa del Cagliari, facilitato alla non trattenuta di Radu sullo spiovente di Caputo. Forte del gol la compagine di casa cerca il raddoppio, che non arriva al 21’ con Zajc. Il Genoa ha il merito di non scomporsi e rifila un tremendo uno-due alla squadra di Iachini in 3’.
Al 25’ a siglare il 2-1 è infatti Lazovic, grazie ad uno spettacolare gol di sinistro, che termina all’incrocio dei pali e non lascia scampo a Provedel. Quindi al 28’ allunga il divario Sanabria, appena giunto dal Betis Siviglia, al posto di Piatek.
