
Nel terzo anticipo di giornata i nerazzurri battono con merito i ciociari che venivano da quattro risultati positivi grazie ai gol di Keita e Martinez
L’Inter si riscatta dal brutto (in tutti i sensi) 4-1 subito a Bergamo con l’Atalanta e, davanti a oltre 60000 spettatori presenti a San Siro si impone 3-0 sul Frosinone, agganciando momentaneamente al secondo posto il Napoli che domani ospita la cenerentola Chievo Verona.
GOL QUASI A FREDDO. La resistenza difensiva dei laziali dura 9’19”, ovvero fino a quando Keita, servito col velo da Martinez, batte Sportiello dopo una doppia finta, insaccando il suo quarto sigillo stagionale. Nerazzurri più incisivi e vicini al raddoppio al 23’, quando Martinez costringe il portiere ospite ad un intervento a mano aperta che salva il 2-0. Poco dopo (30’) Gagliardini si presenta a tu per tu con Sportiello, ma si allunga la palla e non conclude a rete, graziandolo. Cosa che fa anche Skriniar al 41’ con un destro debole. Prima dell’intervallo (45’) bolide di Nainggolan, che però termina fuori.
RADDOPPIO NERAZZURRO. Dopo 8’ della ripresa il Frosinone ad un passo dal pareggio, che non arriva solo per il grande riflesso di Handanovic con i piedi, a seguito del velenoso colpo di testa di Ciofani in anticipo su De Vrji, su assist dal fondo di Beghetto. Quattro minuti più tardi imbeccata di Keita per Martinez, il quale stavolta non sbaglia e mette il pallone dove Sportiello non può arrivare. Al 25’ il portiere gialloblù evita il 3-0, deviando in angolo la conclusione di Politano. Terza siglatura che arriva però al 37’ con la doppietta personale di Keita, in assoluto il migliore in campo.
