
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’ex tecnico rossoblù ha parlato della sfida tra Napoli e Psg ma non ha dimenticato i talenti sbocciati con lui
FIGLI DI ZEMANLANDIA. Se c’è una cosa che non può essere contestata a Zdenek Zeman è quella di avere occhio per i più giovani. Il boemo ha parlato dei suoi pupilli che oggi stanno facendo faville in Italia e in Europa: “Insigne? Mi aspettavo che facesse una grande carriera. Lo vidi nella Primavera del Napoli e lo volli a Foggia in Lega Pro nel 2010. Aveva 19 anni e segnò 19 gol in campionato e 7 in Coppa Italia. Avevo lui, Farias, Sau… Una bella squadra”.
STELLA INTERNAZIONALE. “Anche Verratti lo trovai a 19 anni. Soffrì molto la preparazione estiva, tanto che all’inizio non partì titolare. Quando lo misi in campo non lo tolsi più, non sbagliava un passaggio. Lui deve giocare in un centrocampo a tre con due interni ai lati, nel suo ruolo è il più forte al mondo”.
