Le parole di Vittorio Pusceddu dedicate a Nicolò Barella. L’ex allenatore della Primavera rossoblù ha parlato dell’esordio in azzurro, del futuro e del suo rapporto con il centrocampista sardo.
PARLA PUSCEDDU. Nell’approfondimento de L’Unione Sarda dedicato a Nicolò Barella, Vittorio Pusceddu, icona del Cagliari anni ’90, parla del suo passato insieme al centrocampista sardo. Pusceddu, infatti, è stato allenatore di Barella con la Primavera rossoblù. Nicolò, con lui, ha giocato quaranta partite, compreso l’esordio con la squadra delle giovanili.
DALL’ESORDIO AL GRANDE SALTO. “Aveva 15 anni, giocava negli Allievi, ma era già pronto. Ha una sfrontatezza che non sfora mai nella presunzione. Ancora 1-2 anni e farà il grande salto, nel momento in cui capirà quanto è forte. Capitano del Cagliari a 21 anni, tanta roba. Nicolò è un predestinato. L’esordio azzurro? Ha dimostrato tutto il suo valore, per me è uno dei centrocampisti italiani più importanti. Con la Polonia giocherà ancora lui. Il futuro? Da tifosi vorremmo restasse a Cagliari, ma le leggi del mercato comandano. Gli consiglierei di stare in Italia. Magari all’Inter: avrebbe più spazio e con Nainggolan potrebbe crescere più in fretta“.