Il presidente del Coni Giovanni Malagò è intervenuto sul tema delle elezioni federali in programma a fine ottobre.
PARLA MALAGÒ. Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha parlato oggi a margine della riunione di Giunta del massimo organo sportivo italiano. Elezioni federali tema centrale sia dell’incontro che delle parole dell’ex commissario Lega Calcio, a cui è poi succeduto Gaetano Micciché.
CANDIDATI. Queste le parole riportate da Tuttomercatoweb: “Candidatura unitaria? Non so se riuscirà, ma me lo auguro. Sarebbe di buonsenso. Un presidente deve essere un presidente di tutti. Chi segue solo un discorso esclusivamente di tutela della categoria che lo ha votato, vince la partita ma non la battaglia. La FIGC oggi ha un sistema elettivo unico al mondo, vota per blocchi e quando si viene eletti è umano e legittimo rispettare il blocco che ti ha votato. Ma come si può pensare che il sistema possa andare bene?”
ELEZIONI IL 22 OTTOBRE. “L’assemblea elettiva convocata il 22 ottobre era la prima data utile per tutta una serie di ragioni, è stata concordata questa impostazione con il Sottosegretario Giorgetti, si va a votare con lo statuto vecchio ma con tutte le regole nuove. Questa sarà l’ultima volta che gli arbitri (l’AIA) voteranno. L’esecutivo, sul tema degli arbitri, ci ha detto di comportarci in armonia con la Fifa e alla Fifa non interessa se gli arbitri votano o meno”.
QUESTIONE ECONOMICA. “Oggi la Figc sta in piedi grazie ai soldi della Lega Serie A e ai contributi del Coni. Penso sia giusto trovare una condivisione altrimenti i problemi restano dietro l’angolo e si ripropone una situazione di stallo che ha caratterizzato gli ultimi anni“.