L’ex attaccante del Cagliari, oggi fidato collaboratore del tecnico Andrea Stramaccioni, ha detto la sua sul Mondiale in corso ripercorrendo gli highlights della carriera
BOMBER. Roberto Muzzi, classe 1971, è stato uno dei più temibili attaccanti italiani degli anni ’90. Cresciuto nella Roma e lanciato giovanissimo in prima squadra, ha poi trovato altrove la sua strada nel calcio italiano. Arriva a Cagliari durante il campionato 1994-95: infiammerà il pubblico rossoblù a suon di gol, con proverbiale grinta ed attaccamento ai colori. Con 58 reti è il quarto realizzatore nella storia del club, insieme a Mauro Esposito.
PUNTO DI VISTA. L’ex giocatore, vice di Andrea Stramaccioni nelle sue ultime avventure in panchina, è stato intervistato oggi da passionecalcio.it. Muzzi ha dato la sua opinione sui Mondiali in corso, senza nascondere la simpatia per l’Uruguay di Oscar Tabarez che lo allenò a Cagliari. Ripercorrendo brevemente la sua carriera, il romano ha riservato parole dolci per l’esperienza rossoblù: “A Cagliari è avvenuta la mia crescita sia dal punto di vista calcistico che umano”.