
I bianconeri reagiscono nel migliore dei modi all’eliminazione dalla Champions League per opera del Real Madrid e allungano a +6 sul Napoli, bloccato sullo 0-0 a San Siro dal Milan
Se non è scudetto per la settima volta sul petto, poco ci manca in casa Juventus. Dopo i match del pomeriggio, la squadra di Allegri, reduce dall’uscita di scena dalla Champions nonostante una grandissima partita al Bernabeu, soffre la Sampdoria, poi la colpisce nel momento migliore e vince 3-0.
MANDZUKIC FA CENTRO PRIMA DEL RIPOSO. Parte meglio la compagine di Giampaolo, in piena corsa per l’Europa League. Al 22’ Quagliarella elude la marcatura di Khedira, colpisce di testa sul secondo palo da posizione defilata, ma Buffon (applauditissimo all’ingresso in campo) copre bene la porta e salva lo 0-1 in angolo.
Il vantaggio arriva, non senza fortuna: Douglas Costa (44’) appena entrato al posto dell’infortunato Pjanic, fa subito la differenza, innescando Mandzukic con un cross a centro dell’area: destro al volo e palla sotto la traversa.
LA SAMPDORIA MANCA IL PARI, LA JUVENTUS CHIUDE I GIOCHI. Un minuto sul cronometro nella ripresa e i blucerchiati sfiorano il gol del pareggio, complice una palla persa da Chiellini a beneficio di Kownacki, che serve Ramirez: diagonale col destro dal limite, palla a lato di poco.
Al quarto d’ora bianconeri sul 2-0. Azione che vede, come nel caso dell’1-0, ancora Douglas Costa protagonista, suggerimento preciso per Howedes che di testa, insacca alle spalle di Viviano.
Alla mezz’ora il tris della Juventus. Sontuosa giocata di Douglas Costa che salta Regini e appoggia per Khedira all’interno dell’area, il quale fa partire un destro sul secondo palo che non lascia scampo a Viviano. Nel finale Douglas Costa fallisce il 4-0 (43’) che avrebbe ampiamente meritato, mentre Zapata (46’) è sfortunato nel non trovare il gol della bandiera.
