La scomoda posizione in classifica del Cagliari costringe a tenere lo sguardo anche su quello che succede fuori dal recinto rossoblù
LE PARTITE. Non se ne può fare a meno. Il Cagliari è costretto a guardare anche in casa altrui. Chievo-Torino e Genoa-Crotone sono dei match importanti quasi quanto la stessa sfida della Sardegna Arena perchè vedono coinvolte due delle maggiori concorrenti dirette dei sardi.
GUFI E CUGURRE. Inutile dire che a questo punto della stagione e con questa classifica i tifosi del Cagliari siano a loro malgrado costretti a recitare il ruolo di “gufi” o “cugurre”, termine nostrano anche più consono visto che indica un parassita. Bersaglio degli scongiuri sardi saranno per forza di cose Chievo Verona e Crotone, le più vicine e pericolose in graduatoria.
MAZZARRI E BALLARDINI. Da carnefici a speranze. Walter Mazzarri e Davide Ballardini sono i due allenatori che forse hanno fatto più male al Cagliari nelle ultime settimane. Oggi però il rancore della sconfitta verrà messo da parte e saranno loro a portare idealmente lo stendardo dei quattro mori sugli altri campi. Le vittorie di Torino e Genoa potrebbero strappare i rossoblù dalle grinfie del terzultimo posto in caso di vittoria contro l’Udinese e allo stesso tempo mantenere a galla la barca in caso di esito negativo alla Sardegna Arena.