L’Unione Sarda mette in risalto una statistica interessante che riguarda un giocatore rossoblù. L’importanza di Luca Cigarini sembrerebbe essere davvero consistente: scopriamone il motivo
ASSENTE CRONICO. Il centrocampista del Cagliari, investito del ruolo di regista titolare e diventato nel tempo una pedina fondamentale – dopo un inizio non felicissimo – si è purtroppo infortunato nel suo migliore momento. Aveva appena trovato anche le prime reti in maglia rossoblù. Poi durante il match con il Sassuolo (11 febbraio) la dolorosa frattura al piede e lo stop forzato.
QUALITÀ MANCANTI. L’ex Sampdoria e Parma riesce a gestire in mezzo al campo il traffico con esperienza, cercando di far valere senso geometrico e distribuzione. In rosa, non essendoci un sostituto di ruolo, è stato complicato cogliere risultati soddisfacenti. Barella sta crescendo, ma giocando in quella posizione è estremamente sacrificato: le sue incursioni e la sua aggressività ne risentono, il Cagliari ha perso un punto di riferimento nonché elemento in grado di mettere in apprensione gli avversari.
NUMERI CHIARI. In questi due mesi scarsi il Cagliari ha vinto solo una volta senza di lui. Casualità o presenza irrinunciabile? I dati parlano chiaro: in 8 partite disputate dai sardi senza Cigarini una vittoria, un pareggio e 6 sconfitte. Una media punti inferiore della metà a quella registrata con lui in campo. Ma difficilmente il centrocampista emiliano riuscirà immediatamente a rientrare, dato che ha iniziato da poco a riprendere confidenza con il pallone. Insomma, Cigarini non è ancora al top: deleterio forzare i tempi, anche se mancano solo 8 gare alla fine del campionato. Il suo rientro avrebbe senz’altro effetti positivi sul centrocampo del Cagliari.
