
Già pronte anche le offerte a vari operatori per la cessione dei diritti sulle diverse piattaforme e fideiussione da 1.2 miliardi di euro
I soldi sull’iban indicato dalla Lega Calcio sono comparsi in tarda mattinata. Dunque l’intermediario spagnolo (ceduto un mese fa ad un gruppo cinese) ha adempiuto al primo obbligo: ovvero quello del versamento nel giorno stabilito dei 50 milioni di euro come acconto sul totale di 1 miliardo e 50 milioni, dopo l’assegnazione calcio per i diritti tv della Serie A, avvenuta a inizio febbraio.
CLUB PIU’ SERENI DOPO I TIMORI RECENTI. Ovviamente il versamento ha tranquillizzato i 20 presidenti, dopo qualche incertezza apparsa nei giorni scorsi, quando Mediapro sembrava voler vedere meglio i limiti imposti dalle diverse Autorità garanti sulla questione della cessione dei diritti.
In effetti, dietro le quinte, la società spagnola avrebbe già sondato la disponibilità delle diverse emittenti per la cessione dei diritti sulle diverse piattaforme, anche se resta il problema di come rientrare nell’investimento, viste le precedenti offerte al ribasso di Sky e Mediaset.
COSA ACCADRA’ ORA? Probabilmente Mediapro rimodulerà i precedenti bandi della Lega, in particolare riguardo l’esclusione della Roma dal pacchetto delle squadre di punta, cosa particolarmente sgradita a Mediaset, che comunque sembrerebbe rientrata nella logica dell’acquisto dei diritti per la propria piattaforma Premium.
Su queste basi la stessa Mediapro proporrà dei pacchetti già costruiti sulle esigenze delle emittenti per il digitale terrestre e sul satellite. Più ingarbugliata la situazione per la cessione dei diritti sul web, vista la confusa situazione societaria di TIM e l’apparente disinteresse di Amazon: magari questi diritti potrebbero ritornare su Sky per rimpinguare un pacchetto e spuntare una cifra più alta.
