Il tecnico rossoblù Diego López descrive in conferenza stampa la vigilia di Cagliari-Juventus, nel centro sportivo di Asseminello.
“Barella? Ci sarà e ci sarà anche Dessena, saranno entrambi convocati. La partita di Bergamo ci ha lasciato il morale alto, la fase di non possesso l’abbiamo fatta meglio a Roma però la fase di possesso è stata ottima. Noi siamo il Cagliari e non possiamo affrontare tutte le partite a viso aperto, però non voglio sentir parlare di vittoria casuale. Abbiamo lavorato per fare quel tipo di partita e non devono essere tolti i meriti ai miei giocatori. L’Atalanta secondo me è la squadra che esprime il miglior calcio e hanno un ottimo allenatore. Domani dobbiamo affrontare la Juve con coraggio e dobbiamo dare il 110%. Il primo tempo con l’Inter il migliore della mia gestione? Non andremo a giocare con un atteggiamento differente con la Juve, dobbiamo aggredirli ma non potremo farlo per novanta minuti, lo sappiamo. Padoin mezzala o esterno? Lui ha un’intelligenza tattica straordinaria, se ha giocato alla Juve è perchè ha grandi mezzi, potrebbe giocare pure a destra ma ancora non l’abbiamo provato. Può giocare ovunque. Cosa prenderei da Allegri? La serenità. Ho parlato molto col mister e mi sono confrontato anche con tanti altri allenatori. Un altro allenatore che ammiro molto è Gasperini, è bravo e lo sta dimostrando. Portieri? Settimana scorsa abbiamo scelto in base alla condizione ma il titolare è Cragno. Se però non sta al meglio gioca Rafael. Ho molta fiducia in entrambi, domani giocherà Rafael che sta bene e si sta allenando bene. Dal punto di vista mentale arriviamo da una partita in cui sappiamo di dover migliorare, perchè abbiamo fatto una buona partita ma in fase di non possesso dobbiamo crescere. La Juve è una grande squadra e si tratta di una partita che da la carica di per se. Un punto debole dei bianconeri? Bisogna attaccare per scoprirlo. Voci di mercato su Farias? Sta dimostrando grande spirito di sacrificio in fase di non possesso e ho molta fiducia in lui. La partita col Torino è quella su cui ho più rammarico, lì potevamo fare di più. Mercato? È un mese difficile da affrontare e dobbiamo cercare di guardare il più possibile al campo. Le squadre della parte sinistra stanno facendo punti e il divario si sta allargando tra grandi e piccole, è difficile fare punti contro di loro ma non è impossibile”.
