Massimo Cellino torna in Italia. Dopo i 22 anni di presidenza con il Cagliari (dal giugno 1992 al giugno 2014) la cessione del club a Tommaso Giulini e i tre anni alla guida del Leeds in Inghilterra non senza difficoltà, l’imprenditore di Sanluri diventa proprietario del Brescia, sodalizio del campionato cadetto. Dopo settimane di trattative e, l’offerta reale arrivata sul tavolo della famiglia Bonometti, in serata è arrivata la fumata bianca.
Dunque Marco Bonometti, ex presidente dell’Aib che due anni fa ha salvato la società dal fallimento, ha infatti accettato l’offerta di Cellino. L’accordo è stato raggiunto nello studio milanese Pirola- Pennuto-Zei & Associati. “In un clima di grande serenità e condivisione, abbiamo ritenuto opportuno accettare l’offerta di Massimo Cellino: i dettagli dell’operazione saranno definiti la prossima settimana”, ha annunciato alle 18.20 Aldo Ghirardi, membro del Consiglio di amministrazione uscente. Si sa comunque che Cellino verserà subito 6.5 milioni di euro, più altri tre arriverebbero tra undici mesi, se il Brescia andrà in A.
Come riporta bresciaoggi.it, il passaggio di proprietà dovrebbe portare a una svolta ad ogni livello. Infatti l’attuale dirigenza (dal presidente Alessandro Triboldi, all’amministratore delegato Rinaldo Sagramola e al direttore sportivo Renzo Castagnini) dovrebbe cambiare a breve. Una volta insediato Massimo Cellino nominerà subito Nicola Salerno come ds, anche perché occorre agire sul mercato per rafforzare la squadra.